01/11/2015 Maria Brutti 7585
Lo studio delle configurazioni del "Kyrios ho Theos" nel secondo libro dei Maccabei non ha la sua ragione d’essere in una rassegna più o meno completa degli appellativi o titoli divini, ma significa entrare nel cuore di alcuni problemi che sono centrali nello sviluppo del pensiero teologico contemporaneo. Da un lato la questione della lettura e della traduzione del tetragramma sacro negli scritti della LXX, con particolare riferimento al termine Kyrios al suo uso nel NT, dall’altro l’ipotesi di una trasformazione del monoteismo, antecedente ai testi cristiani.
Studi, recensioni, "pillole"...
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