19/11/2012 Ombretta Pisano 7639
Sulla base della mia esperienza, prendo come riferimento la Bibbia cattolica. Premetto che consigliare di leggere prima alcuni Libri rispetto ad altri, non significa considerare i secondi meno importanti. Immagino che la domanda venga da qualcuno che inizia il suo percorso di conoscenza del libro, e – come per ogni inizio – saggezza suggerisce di non intraprendere subito il cammino più difficile, per evitare l’abbandono dell’impresa.
Direi che sarebbe meglio iniziare con i testi narrativi, perché ci familiarizzano intanto con i modi di raccontare storie tipici della Bibbia, con una trama facile da seguire, in cui è possibile entrare in empatia con i personaggi. Successivamente, si può passare a leggere qualche testo poetico e profetico.
Per quanto riguarda l’Antico Testamento inizierei dalla Genesi, poi l’Esodo (tralasciando per il momento gli ultimi capitoli, che sono soprattutto legislativi, perché per una persona che si accosta la prima volta ai testi biblici, può essere particolarmente stancante e ostico il linguaggio giuridico contenuto in essi, mancando gli strumenti per comprenderne a fondo il senso); quindi Giosuè e Giudici. In seguito, suggerisco di leggere i bei libretti di Rut, Ester, Tobia, per la bellezza delle storie, e i due Libri di Samuele. Tra i profeti, bellissimo il Libro di Giona – oltre che per la stupenda architettura del racconto e la profondità della sua teologia, anche per come sa esprimere il dramma dell’attività profetica, ed il libro di Osea.
Infine, la poesia del Cantico dei Cantici e la preghiera dei Salmi
Quanto al Nuovo Testamento, legga un Vangelo. Il più corto (e più antico) è il Vangelo secondo Marco. E, tra i testi narrativi del Nuovo testamento, quello degli Atti degli Apostoli.
Dopo essere entrato il più dolcemente possibile nel mondo affascinante della Bibbia, segua il suo interesse e legga gli altri testi.
Un piccolo consiglio finale: la lettura della Bibbia è lunga, richiede tempo e a volte stanca. Siamo lontani secoli e millenni dal testo e oltre a ciò, la mentalità, la geografia, le immagini e i simboli sono presi da realtà profondamente diverse della nostra. Per questo, insieme al testo biblico, legga anche le brevi introduzioni ai Libri e le note, contenuti normalmente nelle varie edizioni.
Per un aiuto ulteriore, guardi quali testi suggerisce di leggere il prof. Jean-Louis Ska, del Pontificio Istituto Biblico, "per una conoscenza di base dell'Antico Testamento":
http://www.biblico.it/doc-vari/ska_antolbibl.html
Auguri e “buon viaggio”.
Studi, recensioni, "pillole"...
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