Articolo: "E abiterà con loro" (Ap 21,3) - La Gerusalemme Celeste e la Shekinah

23/05/2013     Ombretta Pisano     7583

L'esperienza della prossimità di Dio veicolata dal termine Shekinah assume diverse sfumature anche apparentemente contraddittorie, a riprova di quella coscienza -che accompagna inscindibilimente l'espe­rienza della vicinanza -della più radicale differenza tra la divinità e la sua creatura, tra il Dio d'Israele ed il suo popolo. In questo elaborato ci chiediamo quali eventuali punti di contatto esistano e in cosa le tradizioni rabbiniche e quella cristiana espressa nell' Apocalisse si discostino l'una dall'altra nella descrizione dell'esperienza di un  rapporto con Dio pensato e sognato nella sua dimensio­ne più intima

[Articolo apparso su: Apokalypsis. Percorsi nell'Apocalisse in onore di Ugo Vanni (a cura di Elena Bosetti e Angelo Colacrai; presentazione di Carlo M. Martini), Assisi 2005]

VAI ALL'ARTICOLO IN PDF