Congregazione per i Vescovi
Città del Vaticano 2004
II. 19.Il Concilio Vaticano II ricorda il vincolo con cui il popolo del Nuovo Testamento è spiritualmente legato con la stirpe di Abramo ; è per questo legame che, rispetto alle religioni non cristiane, un posto tutto particolare nelle attenzioni della Chiesa spetta agli ebrei, i quali “possiedono l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi; da essi proviene Cristo secondo la carne” (Rm 9, 4-5). Il Vescovo deve promuovere fra i cristiani un atteggiamento di rispetto verso questi nostri “fratelli maggiori”, per evitare il prodursi di fenomeni di antigiudaismo, e deve vigilare affinché i ministri sacri ricevano una formazione adeguata sulla religione ebraica e i suoi rapporti con il cristianesimo.
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Inserito 01/01/1970
Relazioni Ebraico-Cristiane
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