Noi siamo spiritualmente Semiti

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Pio XI (Ratti, Achille) 1922 -1939

Città del Vaticano       06/09/1938

Il 6 Settembre 1938, Papa Pio XI offrì spontaneamente la seguente riflessione a un gruppo di pellegrini belgi. A quanto pare a quel tempo non era pratica del Vaticano pubblicare dichiarazioni papali che non erano state preparate in anticipo.  Di conseguenza, le parole di Pio XI  non vennero stampate nelle pubblicazioni vaticane contemporanee, ma furono ricordate e pubblicate in Belgio e altrove. Date le restrizioni legali imposte sugli ebrei dal governo nazista, alcuni commentatori ritengono che la condanna di autodifesa rifletta un anti-giudaismo teologico (che vedeva gli ebrei come una minaccia alla fede cristiana), togliendo perciò valore al potere della famosa affermazione conclusiva. Altri vedono queste osservazioni come un primo barlume di solidarietà teologica con gli ebrei.

Fonte: La Documentation Catholique (1938), pp. 1459-1460; cited in Johannes G. M. Willebrands, Church and Jewish People: New Considerations (Paulist, 1992), p. 60.

Nel momento più solenne della messa, noi recitiamo questa preghiera, che contiene l’espressione “sacrificio di Abele, sacrificio di Abramo, sacrificio di Melchisedek”.  Dopo la consacrazione, allorché la divina vittima è effettivamente offerta: Sacrificio di Abele, sacrificio di Abramo, sacrificio di Melchìsedek,  in tre tratti, in tre righe, in tre passi, tutta la storia religiosa dell’umanità -  un testo grandioso. Ogni volta che noi lo leggiamo, noi siamo colpiti da una emozione irresistibile.

Il sacrificio del nostro patriarca Abramo. Notate che Abramo è chiamato nostro patriarca, nostro antenato. L’antisemitismo non è compatibile con il pensiero e la realtà sublimi che sono espresse in questo testo. È un movimento estraneo a noi, un movimento con cui noi cristiani non possiamo avere alcuna parte. La promessa fu fatta ad Abramo ed ai suoi discendenti. Essa è realizzata in Cristo e, per mezzo di Cristo, in noi che siamo membri del suo corpo mistico. Per mezzo di Cristo e in Cristo noi siamo i discendenti spirituali di Abramo, No, non è possibile che i Cristiani condividano l'antisemitismo.. Riconosciamo per tutti il diritto di difendersi, di adottare misure di protezione contro ciò che minaccia i loro legittimi interessi. Ma l’antisemitismo è inammissibile. Noi siamo spiritualmente Semiti.

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Fonte: http://www.ccjr.us/dialogika-resources/primary-texts-from-the-history-of-the-relationship/1255-pius-xi1938sept6

Traduzione italiana a cura di Maria Brutti

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Inserito 11/02/2014